Dentro una quarantena

I ragazzi di 1°L riportano il ricordo più significativo dei loro mesi di vita in casa

1) Questa quarantena mi ha fatto capire quanto sia importante passare del tempo con la
propria famiglia: prima, facevo i compiti, giocavo o guardavo qualche
video su YouTube ed era già tempo di dormire; dopo questo periodo, invece, posso dire di
aver passato molto più tempo con la mia famiglia che forse non ci sarebbe mai stato senza
essa.
2) Il momento migliore che ho passato con la mia famiglia durante questa quarantena è stato quando abbiamo cucinato le piadine. Un pomeriggio ci siamo organizzati, abbiamo preparato l’impasto, lo abbiamo steso e poi cucinato. È stato un bel lavoro di squadra e mi è piaciuto molto anche perché finora non abbiamo mai trovato il tempo di fare questo tipo di cose.
3) Durante questa quarantena ci sono stati momenti brutti ma anche belli. Il più bello, che non scorderò mai, è stato fare la sorpresa al mio ragazzo. In quel momento ho capito che un abbraccio può valere tantissimo. Vederlo felice è stato veramente bellissimo.
4) Uno dei ricordi che mi porterò dentro da questa quarantena è probabilmente il fatto di essere
supportata da mia mamma nella scelta del gruppo musicale dei BTS. In questi giorni infatti ci sono stati diversi eventi organizzati da loro trasmessi ad orari tremendi (4:50 di mattina!). Ma mia mamma mi ha comunque incentivato a guardarli e mi lanciava sempre dei sorrisi orgogliosi a 36 denti. Mi ha veramente scaldato il cuore.
5) Il momento più bello che ho vissuto durante la quarantena è stato quando io e la mia famiglia siamo andati a trovare mia nonna finalmente tornata a casa dopo il suo ricovero in ospedale a causa del coronavirus; fortunatamente è guarita e sta meglio, ed è stato commovente per tutti: soprattutto, è stato bello vederla felice con la sua famiglia.
6) I momenti più belli di questa quarantena li ho passati correndo in mezzo ai campi di grano. Da dieci anni abitiamo in piena campagna e non abbiamo mai sfruttato la possibilità di andare ad esplorare i dintorni. Grazie alla quarantena però ci siamo resi conto di quanto ci si senta liberi a passare un pomeriggio immersi nella natura. I campi sono immensi e si vedono solo in lontananza le case del paese.
7) Mi ricorderò per sempre di questo periodo perché io e la mia famiglia non siamo mai stati così uniti il ricordo più bello penso sia il fatto che mio padre non sia mai partito per lavoro in questi due mesi, e che ogni pasto lo abbiamo passato insieme, tutti e quattro seduti a tavola.
8) Il momento migliore che ho passato durante la quarantena è stato guardare 8 concerti, di anni passati, in diretta assieme alla mia famiglia, a cui non piace il genere musicale che ascolto. I concerti erano del mio gruppo preferito e, visto che non hanno ancora fatto concerti in Italia, mi sono sentita, per una volta, veramente parte della famiglia che hanno creato in 7 anni.
9) Il momento più bello che ho vissuto durante questa quarantena è stato quando io e la mia famiglia abbiamo improvvisato una partita a “pallavolo” in giardino.

10) La distanza e il silenzio mi ha fatto riscoprire quale fortuna sia essere una sorella. Ascoltare mia sorella Alessandra è stato come spegnere il rumore che ha sempre accompagnato la mia vita e rivedere dolcemente me stessa qualche anno fa ma anche sognare quello che sarei stata. Non ho mai permesso a questo assordante silenzio di rubarmi l’anima.
11) In questa quarantina ho scoperto chi è veramente mio amico e chi no, chi è falso. E ho scoperto la classe meravigliosa che ho!
12) Un ricordo che porterò sempre con me di questa quarantena è stato quello di una serata in macchina, ridendo e cantando con entrambi i miei genitori separati, ma insieme e felici dopo anni.
13) Il ricordo più bello che ho di questa quarantena è fare i tortelloni di patate con la mia famiglia.
14) Il mio riguarda il tempo che ho potuto trascorrere con mia sorella.
15) Il ricordo più bello di questa difficile quarantena è stata l’occasione in cui io, mia sorella e i miei genitori ci siamo messi tutti insieme a preparare il pranzo di Pasqua: è stato un momento di amore, allegria e unità.
16) Il 25 aprile, io e mia nonna ci siamo organizzate per fare una videochiamata un po’
particolare. Ci siamo date appuntamento alle 15.30 e attraverso l’applicazione di
Whatsapp insieme abbiamo fatto la pasta in casa, precisamente i tortellini. Senza
dubbio, è stato il pomeriggio più bello della mia quarantena perché anche se
attraverso un telefono sono riuscita a vedere mia nonna, alla quale voglio molto bene,
e a trascorrere del tempo con lei. Questo è stato un evento memorabile per entrambe
perché io sono riuscita per la prima volta a fare della pasta fatta in casa e lei è riuscita
ad utilizzare il suo telefono e a fare una videochiamata con me. Anche se i mei
tortellini sono venuti davvero male e la sua connessione era davvero scarsa, mi sono
divertita davvero tanto, al punto da darci appuntamento anche per la settimana dopo.
Certamente, anche se non dal vivo per me è stata come vederla ed abbracciarla perché
non le mancava di certo la simpatia, l’affetto e la bravura nel fare la sfoglia tipica
delle signore anziane. Anche durante questo momento difficile, sono riuscita a
trascorrere del tempo con i miei affetti e non vedo l’ora di vederli e abbracciarli come
ho sempre fatto.


17) Senza nessuna ombra di dubbio, il ricordo più bello della quarantena è quando ho fatto una videochiamata con tutte le mie migliori amiche e abbiamo parlato di come ognuna di noi vivesse il lockdown.
18) Il mio ricordo più bello di questa quarantena è stato quando mio nonno, che ha 92 anni, è riuscito a fare una videochiamata con me e mia sorella. È stato un momento molto emozionante perché pensavo che non sarebbe mai riuscito a connettersi, e anche se eravamo distanti l’ho sentito vicino come se fosse accanto a noi.