Nel giugno del 2020 il Liceo Copernico ha stampato un libro sull’esperienza condotta dalla professoressa Noemi Billi (docente di storia e filosofia nel nostro liceo) insieme a una sua classe (4N liceo linguistico) e a due classi della Scuola primaria “Mario Longhena” di Bologna nell’anno scolastico 2018-2019.Cesare Reggiani, L’isolotto sull’alba, 2007
Il libro s’intitola Se un mattino in primavera una classe. Fare filosofia con i bambini ed è a cura di Noemi Billi e di Alessandra Contri, la maestra di una delle classi della Primaria.
Ora il libro è presente e disponibile nella nostra biblioteca.
Ecco un breve estratto dalla quarta di copertina:
Le pagine di questo libro intendono restituire, per quanto è stato possibile, le esperienze vissute a scuola da bambini e ragazzi in attività̀, dialoghi, laboratori filosofici intorno ai temi dell’identità, dell’alterità, della scelta etica. Gli adulti, ovvero le maestre della Scuola primaria e la docente di filosofia del Liceo, hanno preparato i luoghi di lavoro, non rinunciando a farsi sorprendere dalla libertà e dalla concentrazione con cui hanno preso vita il ragionamento e l’invenzione degli studenti. Una pratica seria, un artigianato condiviso, in cui si sono espresse sensibilità, intuizioni e consonanze che sfuggono a qualsiasi reportage ma che costituiscono la linfa che ciascuno dei partecipanti si porterà dentro nel ripercorrere questo testo. E confidiamo che le lettrici e i lettori ne percepiscano la presenza e il valore.
Noemi Billi
«Perché? Per cosa? Per quale motivo? A che scopo?» Le domande dei bambini non hanno fine, riguardano ogni dettaglio del mondo che li circonda. Ogni cosa passa al loro vaglio e non c’è cosa che non contenga infiniti perché. La natura del loro pensiero è nella domanda; la risposta è secondaria: se la ascoltano, sono pronti a formulare altri perché; se non l’ascoltano, e capita spesso, non è per disattenzione o immaturità, come gli adulti spesso credono, ma è perché una risposta definitiva toglie tutto il gusto dell’indagine, toglie tutto il mistero. E che cos’è il mondo senza il mistero?
Alessandra Contri