Il corpo, la natura, lo spirito e il vuoto

Ferdinando Costa, docente nostro collega, ha scritto un libro molto suggestivo: Il corpo, la natura, lo spirito e il vuoto. Lo presenta così:

Questo libro è un invito alla spiritualità nella condivisione di una concreta esperienza di ricerca, nata fra i gesti dell’arrampicata, del Taiji e del Qi Gong, nell’incontro con la sapienza dell’antico Oriente, con la natura, con le pagine della Bibbia e anche con portatori Baltì del Karakorum e monaci buddhisti e cristiani. L’appello parte dalla tradizione cristiana ma è assolutamente rivolto a tutti coloro che non temono di buttarsi nella ricerca spirituale, coinvolgendo corpo e spirito in creativa libertà. L’avventura lungo i sentieri dell’interiorità chiede solo una mente aperta: che sappia deporre gli stereotipi sulla religione, per un approccio non violento ai testi ispirati, per una lettura sapienziale di sé e della realtà che ci circonda, una mente che affronti le sfide del dialogo interculturale, che sappia costruire identità tanto solide da non temere di lasciarsi arricchire dal diverso da sé, senza temere nemmeno il coraggio dell’eresia contro i supermercati del religioso.

Perché ho scritto questo libro?

Sono convinto che l’essere umano sia naturalmente aperto alla spiritualità e che la disponibilità a mettersi in ricerca in questa dimensione sia molto più diffusa di quanto potrebbe sembrare. Grazie ad alcuni felici incontri ho potuto sperimentare, e in parte elaborare, alcuni strumenti della ricerca spirituale (per esempio tecniche psicofisiche) che ritengo utile condividere ed ecco nascere le pagine di questo libro: diario di bordo di un viaggio che ha il senso di animarsi in chi lo legge.

Per saperne di più (molto di più): https://bookabook.it/libri/corpo-la-natura-lo-spirito-vuoto/