E IO COSA STO IMPARANDO?

il decalogo della 3B

Sul modello dell’articolo di Fabio Fazio, Cosa sto imparando, pubblicato sul quotidiano “La Repubblica” il 16 marzo 2020, le studentesse e gli studenti della classe 3B del Liceo Copernico hanno fatto il loro elenco delle cose che ogni giorno stanno imparando in questo periodo di isolamento, lontani  come sono dalla loro vita e dalla loro normalità. 

  1. Ho capito che i social network, se sfruttati bene, sono uno strumento eccezionale, ma che non sostituiranno mai gli incontri di persona o le conversazioni dal vivo.
  2. Mi sono resa conto che ci lamentiamo sempre di non avere tempo a disposizione a causa della frenesia della vita, ma quando abbiamo davanti a noi tanto tempo libero rimpiangiamo quella corsa contro il tempo.
  3. Ho imparato cosa significa la parola “lontananza” che si frappone tra noi e le persone che vorremmo vedere e ho imparato il peso della parola “mancanza”, conseguenza della lontananza.
  4. Ho realizzato che chi non rispetta le recenti norme e raccomandazioni del governo non stia rispettando tutti i cittadini italiani che invece cercano in tutti i modi di rispettarle.
  5. Ho realizzato che  è necessario lo sforzo comune per preservare il mondo.
  6. Mi sono reso conto dell’ignoranza e del menefreghismo che caratterizza il nostro popolo, anche in casi come questi, in cui a rischiare non è il vicino, non è il ragazzo nato sotto le bombe russe in Iraq, non è il bambino africano sottopagato che estrae minerali da miniere profonde centinaia di metri per costruire i nostri bellissimi smartphone, non è l’immigrato nel gommone morente di fame e sete che non facciamo avvicinare alle coste meridionali, no. Quelli che rischiano siamo noi e non lo capiamo, continuiamo a uscire, continuiamo a chiudere gli occhi di fronte ad una situazione del genere. Non ho parole.
  7. Ho capito che gli esseri umani, per quanto lo desiderino, non possono controllare ogni singolo aspetto della propria vita.
  8. Ho compreso quanto l’unità sia molto più forte dei singoli.
  9. Ho capito che so stare bene anche in compagnia di me stessa, senza nessun altro.
  10.  Adesso so cosa significa temere per la vita di una persona che ami.
  11.  Ho imparato a trovare in casa ciò che nel mondo non ho potuto più cercare. Ho imparato a trovare dentro me ciò che negli altri non ho potuto più cercare.
  12.  Sono arrivato al punto di rimpiangere persino una brutta interrogazione o l’ansia pre-verifica, l’ansia prima della partita, la soddisfazione di vincerla e l’amaro in bocca della sconfitta, le serate in compagnia, queste forse più di tutto. Rimpiango anche una semplice camminata all’aria aperta, rimpiango la vita di tutti i giorni, la rivoglio.
  13.  Ho capito quanto in realtà la scuola mi manchi e sia una priorità.
  14.  Ho  imparato ad affrontare il conflitto in casa e l’ho dovuto combattere al posto di scappare e rifugiarmi in camera come sempre.
  15. Mi sono resa conto di quanto valore abbiano le parole e di come possano influenzare la vita di una persona, soprattutto in questi giorni in cui esse sono l’unica via per dimostrare il nostro affetto e comunicare le nostre emozioni.
  16. Ho imparato quanto non sia affatto scontato essere in salute e avere la libertà di scegliere dove andare in qualsiasi momento.
  17. Ho imparato che gli amici sono importanti.
  18.  Sto imparando che non esistono cose inutili, perché ciò che lo sembra è in realtà quello che protegge la nostra mente dall’impazzire e, probabilmente, quello che ci stimola a compiere tutto il resto.
  19. Ho capito come si sentono gli animali negli zoo.
  20. Sono contento di aver notato che in situazione di grande difficoltà gli stati di questo mondo siano uniti e si aiutino a vicenda.
  21. Ho capito quanto sia più piacevole condividere le giornate scolastiche con i compagni di classe in carne ed ossa.
  22. Ho realizzato che nonostante tutto, quando c’è bisogno sappiamo mettere da parte i nostri problemi e le nostre differenze, sappiamo stare uniti.
  23. Ho imparato quanto l’uomo non sia tale quando è in solitudine.
  24. Ho imparato ad apprezzare, a valorizzare e, in questo momento, a desiderare, piccole cose che nella quotidianità consideravo normali e scontate. Mi mancano le banali strette di mano, gli abbracci e i baci.
  25. Ho capito che scrivere un decalogo, anche se non ci avrei mai pensato prima, è una porta attraverso cui scoprire se stessi.
  26. Ho appreso l’importanza che gli impegni e di conseguenza gli scopi e le mete hanno nella nostra vita.
  27. Ho riscoperto il valore dell’istruzione e della scuola che in fondo è un luogo piacevole.
  28. Sto imparando il valore della solidarietà e in particolare della collaborazione, senza la quale non ne potremmo uscire.
  29. Ho imparato che la solidarietà può fare la differenza in situazioni come quella che stiamo vivendo, ma può farla ancora di più nella vita di tutti i giorni.
  30. Ho imparato a condividere tante  piccole cose, soprattutto la speranza, una speranza che mai avremmo immaginato di condividere: quella di svegliarci un giorno e riprendere a vivere tutte quelle cose per cui ci lamentavamo qualche mese fa. Ma chissà quanto durerà la gratitudine.